L’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina è un’associazione di categoria dei biologi che si estende su tutto il territorio nazionale, conta almeno un socio per ogni regione ed ha partecipato anche ad eventi e manifestazioni internazionali.
Fondata dal Dr Domenicantonio Galatà, Presidente, con i seguenti scopi scientifici e culturali:
1. Promuovere un’alimentazione sana, in questo secolo la cucina è uno strumento sempre più idoneo alla formazione. Attraverso una maggiore consapevolezza di quanto accade quando cuciniamo possiamo migliorare il nostro stato di salute ed incidere significativamente e indistintamente su tutta la popolazione; conditio sine qua non è non perdere di vista la scienza e contestualizzarla in atti pratici che possano concretizzarsi. Il punto di partenza rimane la scienza, grazie alle più recenti ricerche scientifiche nel campo della nutrizione in cucina e alla tecnologia oggi siamo in grado di creare una cucina scientifica, salutare e gustosa.
2. Promuovere la scienza della nutrizione nelle pratiche culinarie quotidiane, di tutti i giorni ad esempio le mense, i ristoranti, i bar e le tavole calde attraverso una formazione specifica e personalizzata in base alle esigenze dei ristoratori. Pre-covid pranzavano fuori circa 12 milioni di persone, progetti concreti e diretti in modo specifico alle attività ristorative potrebbero incidere
significativamente sul costo pubblico delle malattie legate al cibo.
3. Divulgare le più recenti ricerche scientifiche nell’ambito della nutrizione in cucina e della sicurezza alimentare, in modo da rendere i consumatori sempre più consapevoli. A tal proposito AINC si impegna con diverse attività live e digitali per promuove un corretto stile di vita, sfatando gli innumerevoli miti del mondo della nutrizione.
4. Ridurre il rischio di esposizione del consumatore a sostanze tossiche generate dai processi di trasformazione di alimenti nelle cucine domestiche e professionali è senza dubbio una delle componenti più importanti della cucina salutare promossa dall’associazione. I piatti devono far bene, ovvero contenere tutti i nutrienti e allo stesso tempo non devono fare male alla salute. È inutile sviluppare una cucina che fa bene senza le basi di una cucina che non fa male. Le sostanza tossiche non sono i conservanti o altri additivi aggiunti al fine tecnologico ma tutte quelle sostanze che oggi conosciamo poco e che si formano durante i processi di cottura e trasformazione dei cibi.
5. Divulgare i principi di una cucina sana attraverso percorsi di educazione alimentare in cucina;
6. Promuovere la formazione di tutti i professionisti che operano nell’ambito della ristorazione;
7. Collaborazione con il Ministero della Salute, l’ISS, le Regioni, le Aziende sanitarie, Università, altri organismi scientifici e istituzioni sanitarie pubbliche;
8. Elaborazione di linee guida per il settore food & bevarage;
9. Fornire la propria consulenza tecnica e scientifica sia a livello locale che nazionale, europeo ed internazionale, per conto e/o su incarico di qualunque soggetto giuridico pubblico e/o privato;
10. Valorizzare le competenze degli associati nel il rispetto delle regole deontologiche dell’albo dei Biologi;
11. Promuovere il riconoscimento, la valorizzazione della professione di biologo negli ambiti della nutrizione in cucina e della sicurezza nutrizionale favorendo la collaborazione con cuochi, pasticceri, pastai, pizzaioli e tutti gli operatori del settore agro-alimentare
12. Autorizzare i propri associati ad utilizzare il riferimento all’iscrizione all’Associazione quale marchio o attestato di qualità e di qualificazione professionale dei propri servizi;