Menopausa e patologie correlate al glutine
Menopausa e perimenopausa sono tra i periodi più delicati per una donna. Come mai proprio in questi momenti sorgono patologie glutino-correlate?
È già noto come la celiachia nella donna, ove non diagnosticata, vada a intaccare l’apparato riproduttivo causando infertilità e rischi legati alla gravidanza. Questi però non sono i soli problemi, in quanto, da recenti studi, pare che la malattia non diagnosticata per tempo porti ad una menopausa e perimenopausa precoce.
Ciò non basta, una celiachia non diagnosticata potrebbe portare alla manifestazione di una sintomatologia più evidente, arrivando fino alla scoperta della malattia celiaca.
Altro fattore noto infatti è che spesso la patologia tende a dare manifestazioni molto evidenti in periodi caratterizzati da grossi cambiamenti ormonali, soprattutto nella donna, corrispondenti ad adolescenza, durante e a seguito di una gravidanza, oppure con l’arrivo della menopausa.
Perché la celiachia può provocare una menopausa precoce?
Il morbo celiaco non diagnosticato comporta la produzione di anticorpi che attaccano i tessuti dell’intestino, in primis, ma anche di tiroide, pelle e ovaie. In quest’ultimo caso verranno intaccati gli ovociti, con conseguente esaurimento della riserva della donna, riducendone la fertilità fino al progressivo raggiungimento della menopausa. Ecco perché spesso la scoperta di essere affetti da questa patologia viene riscontrata a seguito di questi avvenimenti che possono caratterizzare la vita di una donna.
È bene specificare però che seguendo la dieta priva di glutine, non verranno riscontrate queste problematiche immunitarie, bensì si avrà la medesima percentuale di rischio delle altre donne non affette da celiachia.
Nel momento in cui si è invece consapevoli di essere affetti da una patologia correlata all’assunzione di glutine, oltre a seguire un’alimentazione che esclude questa proteina, bisognerà ugualmente sottoporsi ai regolare screening di controllo suggeriti a ogni altra donna.