Disegno di Legge

Un Disegno di Legge, anche per la celiachia

Più pasti senza glutine e più opportunità per chi soffre di celiachia

In Italia sono sempre più numerose le persone compromesse dalla celiachia e anche dalle intolleranze alimentari al lattosio e al nichel. Fortunatamente, pare che oggi sia diventato più facile convivere con queste problematiche, proprio grazie alle nuove proposte d’alimentazione genuina e sana, ai numerosi prodotti appositi e alle molteplici ricette appetitose, che permettono di raggirare l’ostacolo dell’intolleranza e mangiare ugualmente con gusto.

Parlando nello specifico di pasti senza glutine, è utile considerare che è stato proposto un Disegno di Legge. Quest’ultimo è stato presentato alla Camera dei Deputati dalla Parlamentare Eva Lorenzoni (che a sua volta convive con la celiachia da molti anni), insieme alle deputate Alessandra Locatelli ed Elena Murelli. L’idea alla base di tutto questo è di dare un sostegno alle persone che soffrono di questa particolare patologia e garantire loro differenti pasti gluten-free anche nei ristoranti, uniformando l’acquisto di alimenti senza glutine su tutto il territorio nazionale.

Le specifiche del Disegno di Legge

Nonostante ormai a livello nazionale si sia sviluppata una maggiore sensibilità nei confronti di questa malattia cronica, non è ancora d’obbligo che ovunque (ristoranti, bar, pub, università, distributori automatici, farmacie e supermercati) sia garantito un menu con pasti privi di glutine. Le stime registrano ormai oltre 600 mila soggetti colpiti dalla celiachia e, perciò, la mancanza di quest’obbligo può facilmente tramutarsi in un disagio per moltissime persone.

Tuttavia, la nuova proposta di legge potrebbe rappresentare un enorme passo avanti in questo senso, permettendoci di arrivare a una svolta definitiva. L’intento è quello di garantire sempre un pasto adeguato alle necessità dietetiche di tutti, anche di chi soffre di celiachia. Nonostante il gran lavoro fatto finora da molti enti, aziende e associazioni, si ritiene che si possano apportare ulteriori cambiamenti e, soprattutto, ulteriori miglioramenti in ambito sanitario. Il Disegno di Legge comprende quindi molti dettagli, che potrebbero migliorare notevolmente vita di molte persone.

Altri elementi che fanno parte della proposta di legge a favore di coloro che convivono con la celiachia

Nella proposta della Parlamentare Lorenzoni, rientra inoltre la richiesta di fornire una migliore formazione per il personale di sala e delle cucine dei ristoranti. Questo cambiamento potrebbe ridurre – se non eliminare del tutto – gli errori che portano ogni giorno alla contaminazione di molti alimenti presenti sulle tavole dei locali. Infatti, sono moltissimi i dipendenti e i proprietari di attività di ristorazione che di celiachia e intolleranze alimentari ne sanno ben poco e, alcune volte, i problemi e i disagi causati dalla disinformazione sono estremamente rilevanti.

Pertanto, con questo Disegno di Legge si andrebbero a toccare tanti punti deboli presenti nel mondo della celiachia (e non solo). Se tutto andasse come previsto dalla Lorenzoni, si potrebbe finalmente assistere a una grande innovazione e fare un’enorme differenza: una volta approvata, la legge garantirebbe una qualità di vita migliore per gli intolleranti e i celiaci, e alleggerirebbe in qualche modo le difficoltà alle quali molti soggetti vanno incontro giorno dopo giorno. Resteremo quindi in attesa di ulteriori sviluppi, nella speranza che la proposta diventi realtà.

 

2 Comments

  1. […] pasta senza glutine, che dunque può essere consumata dagli intolleranti a questa sostanza e dai celiaci. Si presenta con un sapore molto delicato e con un impatto visivo abbastanza particolare dato da un […]

  2. […] domande comuni che si fanno gli utenti se le dovrebbero porre anche i ristoratori. Un celiaco infatti non solo deve mangiare alimenti senza glutine, ma deve anche avere la garanzia che gli […]

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