Minestra di orzo e battuto di erbe

Minestra di orzo e battuto di erbe

La minestra: un piatto tutt’altro che povero

Minestra di orzo e battuto di erbe. Un tempo considerata cibo dei poveri, la minestra d’orzo è apprezzata come piatto corposo, delizioso, che evoca la tradizione, con il suo profumo che sa di antico oggi acquista un significato ed un valore per la nostra dieta non indifferente.

Tripudio di colore, sapore, preziosa miniera di nutrienti validi per la nostra alimentazione, la minestra oggi scopre nuove versioni, ricche, che valorizzano alcuni ingredienti, quali cereali, ortaggi, erbe aromatiche ed altro ancora. Scopriremo oggi un tipo di minestra in cui a farla da protagonista sono l’orzo, la carota, il rosmarino, il sedano, il prezzemolo, ciascuno portatore di sue specifiche proprietà nutritive, che non possono assolutamente mancare nella nostra alimentazione quotidiana.

Proprietà e benefici dell’orzo

Cereale più antico del mondo, l’orzo è stato il primo cereale ad essere coltivato dall’uomo.

L’orzo, infatti, rappresenta una sana e consistente fonte di carboidrati e garantisce una discreta quantità di vitamine e di proteine.

Quello che enfatizza il valore dell’orzo nella nostra dieta è la sua significativa presenza di fibre, che lo rendono un alimento particolarmente adatto a chi ha problemi di regolarità intestinale: esso, infatti, contribuisce a rilassare le pareti dell’intestino e dello stomaco, alleviando tensioni muscolari e favorendo il transito regolare.

Di recente, poi, proprio l’orzo si è rivelato benefico per la salute del nostro cuore e delle nostre arterie, essendo ricco di betaglucani, le fibre vegetali oggi molto note per la loro capacità di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

Il naturale potere delle erbe

Le erbe aromatiche possiedono un loro aroma specifico e delle influenti proprietà tutte fondamentali per la buona riuscita di una ricetta, ma, nella minestra, la loro funzione è davvero insostituibile, in quanto in grado di legare tutti gli ingredienti e conferire carattere.

Il rosmarino, utile in caso di tosse, raffreddore, inappetenza, pressione bassa trova in questa ricetta risposta perfetta. Ottimo il contributo apportato dal prezzemolo, antiossidante, capace di contrastare l’attacco dei radicali liberi, esso è noto per la sua capacità di rafforzare le difese immunitarie.

Non resta dunque che utilizzare un po’ di fantasia e dar vita ad un incontro tra gusto e sapore davvero unico.

Ingredienti

  • 150 gr. di orzo perlato;
  • 90 g di parmigiano reggiano grattugiato;
  • 800 ml di brodo vegetale;
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva;
  • 1 cipolla;
  • 1 gambo di sedano;
  • 1 carota;
  • 1 presa abbondante di foglioline di rosmarino;
  • q.b. pepe

Preparazione

Mondate l’orzo, lavatelo e mettete nel brodo in ebollizione. Lasciate cuocere per circa 40-50 minuti. Quando l’orzo è quasi cotto, fate scaldare l’olio in un tegame e fate rosolare un trito di cipolla, sedano, carota e rosmarino. Quando gli ingredienti saranno quasi rosolati, versate nel recipiente con l’orzo, a cui avrete aggiunto altro brodo caldo se necessario.

Fate insaporire per un minuto sul fuoco e versate nei piatti unendo anche il parmigiano grattugiato e una presa di pepe.

 

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Search

+