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Dieta senza glutine e rischio di obesità

Le bufale sulla dieta senza glutine

Grazie all’aumento delle diagnosi e dell’attenzione dai parte dei medici e dei pazienti sul tema della celiachia, sono sempre più i supermercati e i produttori che propongono alimenti pensati per chi è intollerante al glutine. Nonostante ciò, di pari passo con una maggiore informazione su questa patologia, sono aumentate anche le bufale.

Oltre al successo dei test falsi per diagnosticare intolleranze e allergie alimentari che mettono a rischio la salute dei pazienti, infatti, si sono fatte strada alcune fake news anche sulla dieta senza glutine. Si è diffusa l’idea sbagliata, ad esempio, che la dieta senza glutine sia positiva per tutti, non solo per i celiaci, provocando così dei rischi per i consumatori non intolleranti.

Prodotti gluten free e obesità: esiste un legame?

L’allarme che i prodotti gluten free sarebbero peggiori dal punto di vista nutrizionale rispetto a quelli con il glutine, è stato diffuso in seguito a uno studio eseguito in Spagna. In particolar modo, conterrebbero più grassi e zuccheri e meno proteine, aumentando il rischio obesità, soprattutto nei più piccoli. I prodotti gluten free sono veramente meno sani rispetto a quelli normali?

L’Associazione Italiana Celiachia ha affermato che questa paura è infondata. Uno studio italiano, condotto dalla stessa AIC, infatti, ha studiato circa 600 prodotti con e senza glutine. Il risultato ha dimostrato che non esistono differenze sostanziali fra queste due categorie. “Alcune piccole differenze ci sono, ma non sono sempre a discapito dei prodotti gluten free che anzi a volte presentano valori nutrizionali migliori”, ha affermato Giuseppe Di Fabio, presidente dell’AIC.

Dieta senza glutine ma equilibrata

A confermare ulteriormente il falso legame fra dieta senza glutine e obesità, sono due studi recenti che dimostrano che l’incidenza di sindrome metabolica, di diabete di tipo 2, di sovrappeso e di obesità è minore fra i celiaci. Come in ogni dieta che si rispetti, dunque, la soluzione è il buonsenso: sia i celiaci che i non celiaci devono fare attenzione alla propria alimentazione, consumando prodotti diversi e controllando sempre le etichette dei cibi acquistati.

Le piccole differenze fra alcuni prodotti normali e gluten free, secondo Di Fabio “possono essere facilmente compensate con una corretta gestione della dieta e una scelta consapevole degli alimenti: la lettura delle etichette, il ricorso a carboidrati naturalmente privi di glutine e all’autoproduzione sono tutti comportamenti da incentivare nei pazienti, stimolando anche l’industria al miglioramento degli alimenti specificamente formulati per i celiaci”.

3 Comments

  1. […] che è comunque buona. Se soffrite di celiachia non temete, sono in commercio tagliatelle senza glutine, spesso realizzate con farina di riso, che eccelle in termini di sapore e […]

  2. […] caratteristica principale di questa pasta fillo senza glutine, risiede proprio nelle farine usate per l’impasto. Le farine, in realtà, fanno riferimento […]

  3. […] mai ed in nessun caso essere consumati, mentre quelli a rischio devono riportare dicitura “senza glutine” oppure la spiga barrata per essere considerati idonei per un […]

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