Golf Club di Carimate

Al Golf Club di Carimate la terza Cena di Gala

Martedì 27 giugno il ristorante Golf Club di Carimate diretto da Michele Terreni e Michela Nardin, ha ospitato il terzo appuntamento con le Cene di Gala con i grandi Chef a favore dell’Associazione regionale “Il mondo delle intolleranze” fondata da Tiziana Colombo che ha annunciato l’imminente aperture della Accademia, un luogo di riferimento per chef ed esperti scientifici con grandi competenze sui fenomeni delle intolleranze alimentari.Golf Club di Carimate

Sulla terrazza del Ristorante del Golf Club di Carimate martedì sera è iniziato il terzo appuntamento organizzato dell’Associazione “Il mondo delle Intolleranze” per una cena da menù senza lattosio e glutine. Perché anche senza, è sempre un gran menù!

E chi più dei grandi chef per dimostrarlo ai tanti ospiti curiosi in attesa di piatti che le stelle le hanno nel loro DNA? Sul tavolo, aperitivo di benvenuto con salse a base vegetali da spalmare su gallette di quinoa, mais e riso, ortaggi in olio o aceto, e tante olive celline verdi da non confondere con lo spettacolare Olivotto dolce che ha così intrigato tutti da far perdere la testa a Giuseppe Pinto, più che mai convinto della particolarità dei suoi prodotti.

Golf Club di Carimate

Subito bollicine Bortolomiol presentate da Daniela Meroni che qui al Golf Club è di casa e conosce bene lo spettacolo verde che si può gustare meglio con un bicchiere in mano. L’eleganza della location scelta per ospitare la cena preparata da Michele Terreni, Giancarlo Morelli e Alessandro Negrini e condotta da Michela Nardin con le sue studentesse del Don Gnocchi di Carate, ha una firma prestigiosa, Vico Magistretti.

È lui, uno dei padri dell’italian design, che ha progettato questa Club house terminata nel 1962, a chiara testimonianza della sua visione architettonica. La sala ristorante ha accolto gli ospiti con le sue rosse sedie a pozzetto dalla seduta di paglia, nate proprio a Carimate e chiamate con il nome di questa cittadina.

Ai loro tavoli, in tempi adeguati, senza pause eccessive, ma neanche frette precipitose, sono arrivate le sei portate a menù, Tuorlo di uovo tiepido accompagnato da quinoa croccante e calamaro al profumo di erbe, Crema di cicerchie delle Murge con mortadella e peperone crusco di Senise, Fusilli con gamberi siciliani, verdure di stagione e pasta di pistacchi all’erba limoncina, Filetto di maiale, spinacino croccante e salsa ai frutti di bosco, Zuppetta di cetriolo, gin, melone e zafferano, Cioccolato bianco, meringa, pompelmo rosa e Campari.

Golf Club di CarimateOgni piatto è stato accompagnato ancora da freschissime bollicine a etichetta Bortolomiol, l’azienda spumantistica creata a Valdobbiadene nel 1949 da Giuliano Bortolomiol, tra i fondatori della Confraternita del Prosecco e della Mostra Nazionale degli Spumanti che nel 1960 per primo realizzò il Prosecco Brut. Nei momenti più strategici ha preso spazio il buon parlare: importante per la Presidente dell’Associazione ribadire gli obiettivi da raggiungere per offrire ad associati e non un valido supporto quotidiano di vita facile e salutare che alleggerisca la convivenza con le intolleranze.

Promuovere l’associazione è una questione sostanziale se crediamo nella necessità dell’aiuto che possiamo offrire – ha affermato Tiziana Colombo – Il progetto Accademia è pronto ed è stato approvato dagli organi competenti. La mia determinazione e quella dell’ingegner Tania Bellani che mi ha affiancato con la sua professionalità, ci ha portati alla meta: nella primavera 2018 saremo pronti con uno spazio di 300 mq attrezzato per formazione, eventi a tema, un luogo di riferimento per chef ed esperti scientifici con grandi competenze sui fenomeni delle intolleranze alimentari intorno ai quali ci sono ancora tanti temi controversi su cui confrontarsi”.

Golf Club di Carimate

E lo ha dimostrato anche l’intervento del dottor Michele Ventura, farmacista, nutrizionista, studioso da vent’anni delle problematiche delle intolleranze che nella sua breve relazione “Intolleranze e stili di vita salutari” ha messo in luce il legame emotivo con le cause che possono portare ai cambiamenti fisiologici di funzionalità degli apparati.

Argomento dibattuto, che ha mosso interesse e verve tra gli ospiti, distaccando momentaneamente l’attenzione dai grandi sapori e profumi nei piatti e nei bicchieri. Eleganza nella location, nel menù, nella mise en place curata dal personale del ristorante, negli ospiti e anche nel look di Tiziana Colombo che in questa serata ha indossato un completo a marchio “Malandrina” distribuito nei punti vendita “Via Condotti”. Già pronti gli outfit per i prossimi appuntamenti, 30 giugno a Napoli alla Taverna la Riggiola, da Giovannino a Malgrate – Lecco il 21 luglio e poi a Teramo a Borgo Spoltino il 27 luglio.

 

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Search

+